La visita urologica è una visita medica che ha come obiettivo quello di diagnosticare, escludere o monitorare un disturbo di carattere urologico, tra cui infezioni e calcolosi delle vie urinarie, disturbi legati alle funzioni sessuali, neoplasie, infezioni genitali maschili e femminili, prostatiti (nell’uomo).
La visita urologica inizia con l’anamnesi del paziente, ossia un colloquio durante il quale lo specialista raccoglie il maggior numero di informazioni sul motivo della visita e sulla storia clinica personale.
In primo luogo il medico si informa sui sintomi e poi procede all’esame clinico palpando l’addome e osservando i genitali esterni.
Durante la visita, l’urologo esegue alcune manovre che valutano lo stato generale dei reni, delle vie urinarie e dell’apparato riproduttivo maschile.
Particolare attenzione è poi rivolta a quelle problematiche legate ai disturbi dello svuotamento vescicale dalla incontinenza alla ritenzione urinaria nei casi di vescica neurologica in quadri di :
spina bifida esiti traumatici midollari para-tetraplegie , paraparesi, paraplegie da lesione completa od incompleta del midollo) malattie demielinizzanti, parkinson, esiti ictus e problemi di incontinenza urinaria maschile e femminile esiti di:
1- interventi demolitivi dell’area pelvi -perineale ( prostatectomia radicale, correzione di voluminosi prolassi genito urinari, cistoprostatectomia radicale, pelvectomia anteriore o posteriore e tutti gli interventi in grado di modificare la statica pelvica)
2- oppure legati allo sviluppo di iperattività detrusoriale
3- o a cistite interstiziale
Dott. Marco Camazzola – Visite specialistiche urologiche
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