Sulla base delle specifiche esigenze del paziente, è possibile integrare l’uso di terapie strumentali negli specifici percorsi riabilitativi.
Tramite il trattamento con questi macchinari vengono prodotte dall’organismo risposte biologiche sui tessuti che inducono effetti terapeutici, aiutando e accelerando il processo di riparazione del nostro organismo.
Presso il Poliambulatorio Remedia vengono eseguiti diversi trattamenti con elettromedicali da parte di fisioterapisti qualificati, secondo il percorso terapeutico necessario.
La tecar terapia si svolge in sedute individuali, in cui il fisioterapista valuta il paziente e sceglie la modalità, la frequenza, la potenza e la durata della corrente in base alla patologia e alla zona da trattare.
Il fisioterapista applica gli elettrodi sulla pelle del paziente e li muove con movimenti circolari o lineari per distribuire il calore in modo uniforme. Il paziente avverte una sensazione di calore piacevole e rilassante.
La tecar terapia può essere integrata con altre terapie come la terapia manuale, la terapia strumentale o la terapia occupazionale.
La tecar terapia è una terapia innovativa e sicura, che rispetta i principi della biofisica e della biochimica.
Inoltrea non ha controindicazioni assolute, ma può avere alcune precauzioni o limitazioni in caso di patologie gravi o acute come pacemaker, gravidanza o tumori.
Questa terapia non sostituisce la medicina convenzionale, ma la integra e la supporta. La tecar terapia richiede una formazione specifica e qualificata da parte del fisioterapista.
E’ un’innovativa metodica terapeutica che grazie alla sua rivoluzionaria tecnologia è in grado di intervenire in diversi ambiti di applicazione, dalla terapia del dolore, alla rigenerazione e riconsolidazione ossea.
Limfa Therapy utilizza onde elettromagnetiche a bassissima frequenza per trasferire ai tessuti biologici informazioni riparative, contrastando dolore, infiammazione ed edema nei tessuti danneggiati.
Accelera notevolmente i tempi di guarigione e consente una vera e propria riparazione dei tessuti lesi.
Le onde d’urto sono onde a bassa energia prodotte da speciali generatori balistici.
Raggiungono profondità sufficienti per investire le aree anatomiche superficiali in sequenze rapide e ripetitive, sia dei muscoli che dei tendini e possono diffondersi nei tessuti.
Prevedono applicatori metallici ad azione di percussione diretta a contatto con la pelle.
I parametri di trattamento possono essere regolati dall’operatore in base alle soglie di tolleranza del paziente e agli obiettivi del trattamento stesso.
Ciò consente una risposta molto elevata con il trattamento ricevuto.
Gli effetti terapeutici associati all’applicazione delle onde non provocano danni ai tessuti, ma produce un’azione meccanica molto delicata che può stimolare diverse risposte biologiche, antinfiammatorie, antiedemigene, e correre con un effetto analgesico.
Oltre a migliorare localmente la microcircolazione, in alcuni casi (non sempre, non immediatamente) le calcificazioni possono essere riassorbite, ma questo avviene attraverso meccanismi biochimici di ‘riassorbimento’ ed in modo secondario.
Le onde sono indicate sia in ambito riabilitativo che per il trattamento di molte patologie superficiali tendinee, ossee e muscolari, con il recente ampliamento delle indicazioni terapeutiche nel campo della traumatologia sportiva.
Infatti favoriscono e velocizzano il recupero nei casi di distrazione muscolare, contrattura, dolore fibrotico e mineralizzazione ossea post-traumatica.
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